Pinot Nero 2022 |Pojer e Sandri| Vino Fivi

In poche parole

, , ,

Colore

Regione

Tipologia

Denominazione

Vitigno

Grado alcolico

Agricoltura

18,50 
  • Prodotto Esaurito
  • Produttore

    Annata

    Formato

    Vignaiolo

    Vinificazione

    Affinamento

    Terreno

    , ,

    Resa per ettaro

    Densità Impianto

    Fascia di prezzo

  • Siamo in Trentino ed è il 1975 quando Mario Pojer e Fiorentino Sandri iniziano la loro avventura con solo 2 ettari di terreno vitati. Guidati dal loro motto “energia ed entusiasmo” in pochi anni arrivano a 30 ettari di superficie sulla collina di Faedo tra la valle dell’Adige e la val di Cembra. Territorio e tecnologia guidano la crescita dell’azienda Pojer e Sandri nella creazione di vini emblematici del territorio e dalla spiccata personalità. La filosofia dell’azienda è legata ad una vinificazione pura, dove il punto di arrivo è la totale esclusione della chimica dai passaggi produttivi e dove il rapporto tra l’uomo e la terra diventa sempre più intimo e profondo. La lunga esposizione al sole, il tipo di terreno e l’ora del Garda (una mite ventilazione presente durante le giornate estive) rendono unico questo territorio particolarmente vocato per la viticoltura. Le uve uitlizzate per questo vino provengono da due vigneti, uno è in piena val di Cembra, nei pressi del maso Besleri. Qui, con i muri a secco l’uomo è riuscito a coltivare in pendenze che sembravano impossibili da utilizzare con la cosidetta agricoltura eroica. “L’Oro rosso” della valle, il porfido, conferisce alla valle la mineralità e la fragranza che ritroviamo in questo vino. L’altro si trova in località Palai nel comune di Faedo. L’azienda Pojer e Sandri fa parte della FIVI, Federazione Italiana dei Vignaioli Indipendenti e vinifica solo uve di proprietà. Anche i processi di produzione ed imbottigliamento avvengono all’interno della cantina.

  • Il Pinot Nero dell’azienda Pojer e Sandri è un vino rosso formato al 100% dall’uva omonima, appunto il Pinot Nero.

    Il Pinot Nero è un vitigno internazionale di origine francese, precisamente della Borgogna e risale a più di 2000 anni fa. Il suo nome pinot significa pigna e deriva dalla forma a pigna dei suoi grappoli con una forma molto allungata e gli acini molto vicini tra di loro. È tra le uve più utilizzate sia in Italia che in Francia per produrre vini spumanti come Champagne, Franciacorta, Trento Doc. Appartiene allo stesso ceppo a cui appartengono Pinot Bianco, Pinot grigio e Pinot Meunier.

    Il Pinot Nero è caratterizzato dal fatto che sia un’uva difficile da coltivare ma da origine a uno tra i vini più eleganti del mondo. È un’uva non molto colorata ma questo non la penalizza per quanto riguarda profumi e sapori. In Italia, il Pinot Nero vinificato in rosso, ha trovato in Trentino e in Alto Adige il suo habitat ideale dando origine a dei vini davvero degni di nota.

    La vendemmia avviene a mano, l’uva viene messa in cassoni aperti e raffreddata. Il trattamento di pulizia dell’uva è una delle fasi più accurate ed è stato pensato e progettato in azienda. Le uve vengono lavate con un sistema di lavaggio e massaggio simile alla jacuzzi, secondo il principio che più i grappoli sono puliti più i vini saranno puri e manterranno le caratteristiche del territorio. La fermentazione avviene in acciaio dopo di che fa un breve affinamento in acciaio e legno.

    Il vino si presenta rosso rubino chiaro, il naso persistente e fresco si caratterizza per le note di frutti di bosco, fragole e lamponi. In bocca conferma i sentori percepiti dal naso, denso e generoso.

    Si accompagna perfettamente a carni in umido e pollame a carne scura, ottimo anche con piatti di pesce come la tartare di tonno. Si consiglia di servirlo a 14° in un calice classico