Nebbiolo d’Alba Metodo Classico Brut Rosè 2019|Deltetto| Vino Fivi

In poche parole

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Colore

Metodo di spumantizzazione

Dosaggio

Regione

Tipologia

Denominazione

Vitigno

Grado alcolico

Agricoltura

Nebbiolo d’Alba Spumante Rosè

25,00 

5 disponibili

  • Produttore

    Annata

    Formato

    Vignaiolo

    Vinificazione

    ,

    Affinamento

    Fascia di prezzo

  • La storia dell’azienda Deltetto inizia alla fine nell’800 ad opera del trisnonno che inizia a produrre le prime bottiglie di Nebbiolo e Barbera sulle colline del Roero. Da allora si tramanda una storia di viticoltura e di famiglia, con un grande bagaglio di esperienza e tradizione ma un occhio sempre rivolto al futuro.

    Oggi sono Carlo, Cristina  e Claudia con mamma Graziella e papà Tony a portare avanti l’azienda nel rispetto della natura e dei suoi frutti come nonno Carlin ha insegnato.

    L’azienda Deltetto dal 2017 è certificata biologica e ha ricevuto diversi prima per il suo impegno nella salvaguardia dell’ambiente.

    Ci troviamo nel cuore del Roero nel comune di Canale in provincia di Cuneo dove ha sede la cantina, ma con uno sguardo verso la Langa dove vengono coltivate parte delle uve.

    Il nome Roero deriva dal casato dei Conti Roero che possedevano queste terre dal tredicesimo secolo costruendo torri, castelli e palazzi.

    Il Roero, posto sulla riva sinistra del fiume Tanaro, è un territorio di origine marina piuttosto recente dal punto di vista geologico. In passato era parte del fondale di un mare interno chiamato Golfo Padano. Per questo motivo alcune bottiglie riportano in etichetta le conchiglie, a testimonianza di questa origine marina del territorio che esalta le caratteristiche aromatiche dei vini bianchi mentre regala ai vini rossi eleganza e longevità. Originariamente Langhe e Roero erano uniti in un unico altipiano, circa 250000 un corso d’acqua estraneo tra piene ed erosioni deviò il corso del Tanaro dividendo così Roero e Langhe.

    Nel 1985 nasce la Doc Roero che diventa Docg nel 2005 comprendendo una versione bianca ottenuta da uve Arneis e Una in rosso ottenuta da uve Nebbiolo.

    Dopo i primi “esperimenti” alla fine degli anni 70 nella produzione di spumanti a base Nebbiolo e Arneis, nel 1997 vengono piantati anche Pinot Nero e Chardonnay che nel 2000 danno origine al primo spumante Metodo Classico.

    Il territorio del Roero, soffice e ricco di minerali regala vini profumati, complessi ma molto eleganti, mentre le Langhe hanno un terreno più compatto che permette di produrre vini di grande struttura.

    L’azienda Deltetto fa parte della FIVI, Federazione Italiana dei Vignaioli Indipendenti e vinifica solo uve di proprietà. Anche i processi di produzione ed imbottigliamento avvengono all’interno della cantina.

  • Il Nebbiolo d’Alba Metodo Classico Brut Rosè dell’azienda Deltetto è una bollicina rosè ottenuta da uve Nebbiolo in purezza.

    Il Nebbiolo è un vitigno autoctono del Piemonte dove viene coltivato già dalla fine del tredicesimo secolo. Le prime testimonianze di coltivazione del Nebbiolo nella zone del  Roero sono invece datate all’inizio del quattordicesimo secolo. Già dal 700 i documenti di alcune cantine testimoniano che in quel periodo se ne trovano di diverse tipologie, dal Nebbiolo secco al dolce, dal fresco all’invecchiato. La versione Metodo Classico è sicuramente più recente e nasce dal connubio dal Metodo Classico  della tradizione piemontese, l’Alta Langa e il vitigno piemontese per eccellenza, il Nebbiolo.

    Dopo la vendemmia, rigorosamente manuale sotto la supervisione di un membro della famiglia la macerazione avviene a freddo  in pressa per 5 ore. La fermentazione avviene a temperatura controllata di 18° e la presa in spuma avviene secondo il metodo classico. Il vino affina in bottiglia sui propri lieviti per almeno 30 mesi.

    Dal colore rosa scarico e il perlage fine  e persistente,  al naso il bouquet è ricco con profumi varietali come lampone e viola e sentori di scorza di pane e lievito. In bocca è secco, con un tannino dolce, grande equilibrio e lunga persistenza.

    Perfetto come aperitivo sostiene gradevolmente anche piatti più elaborati, si consiglia di berlo a 8° in un calice a tulipano.