Ci troviamo a Bolgheri nella Maremma Toscana, zona abbastanza singolare nella produzione di questa regione. È qui che nel corso degli anni ci si è resi conto che il Sangiovese, vitigno toscano per antonomasia, non dava i risultati che dava in altre zone e così è iniziata la coltivazione di vitigni internazionali di origine francese.

È il 2002 quando Giorgio Meletti Cavallari decide di mettere in piedi la sua azienda a Castagneto Carducci. Figlio d’arte è cresciuto enologicamente nell’azienda Grattamacco. Dopo aver studiato agraria a Siena è andato in giro tra Franciacorta, Chianti e California per ampliare la sua visione d’insieme del mondo del vino. A soli 24 anni inizia la sua avventura personale con l’impianto dei primi vigneti e la realizzazione della cantina. Oggi l’azienda comprende 7 ettari vitati con le principali varietà della Doc di Bolgheri. I vini vengono prodotti con la massima attenzione e rispetto al territorio coniugati con la giovane personalità dell’autore, che ha voluto in questo modo lasciare la sua impronta. L’impronta è infatti il segno grafico che troviamo in tutte le bottiglie e che da il nome al prodotto di punta dell’azienda Meletti Cavallari.

L’azienda Meletti Cavallari fa parte della FIVI, Federazione Italiana dei Vignaioli Indipendenti e vinifica solo uve di proprietà. Anche i processi di produzione ed imbottigliamento avvengono all’interno della cantina.